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La cugina della mia ragazza


di Leodileo
19.03.2020    |    2.235    |    0 8.0
"Poi si tiro su dal letto, mi lancio i pantaloncini e mi spinse fuori della sua camera, prima di chiudere la porta e togliere dai miei occhi la visione del..."
Premetto che tutto ciò che sto per raccontarvi è successo davvero, anche se per ragioni di privacy inventerò i nomi.

Eravamo in vacanza in Puglia.
Sono passati un paio di anni ormai ma ricordo bene quel giorno di agosto nel nostro appartamento per le vacanze. Quell’anno eravamo partiti tre giorni prima dei suoi io e la mia ragazza, per passare un po’ di tempo in vacanza solo io lei e la sua cugina.
La mia ragazza si chiama Francesca, e ha un paio di anni meno di me quindi all’epoca dei fatti ne aveva 20, è sempre stata una bella ragazza, mora piccolina con due belle tettone, saranno una quarta quasi, ed un culo abbondante, non troppo tonico ma veramente bello.
Sua cugina invece è l’esatto opposto, bionda con due occhi azzurri ghiaccio, ha una seconda di seno ed un culetto piccolo però molto sodo e perfettamente disegnato. È alta 1,75 con due gambe magre molto slanciate che le piace mettere in mostra indossando spesso gonne molto corte, o dei leggings neri aderenti che la fanno sembrare ancora più alta.
I rapporti tra noi erano sempre stati amichevoli, e, nonostante io qualche volta avessi immaginato come sarebbe stato avere quel culetto tra le mani non si erano mai spinti più in là della semplice amicizia.
Fino a quel giorno.
Erano le quattro del pomeriggio, ci stavamo preparando per andare in spiaggia ed io e la mia ragazza ci stavamo mettendo il costume, io ero nudo seduto sul letto quando Francesca si è tolta la maglietta( sotto non portava il reggiseno) e le sue tettone ora libere si sono venute a trovare a poca distanza dalla mia faccia. -amore hai delle tette stupende non mi stanco mai di guardarle...- le dissi mentre le prendevo in mano e le strizzavo piano, e mi avvicinavo con le labbra per succhiare uno di quei bei capezzoli invitanti.
-dai scemo c’è mia cugina di la! La porta è socchiusa vediamo di non farci proprio beccare!- con un sospiro mi staccai controvoglia da quel seno abbondante e messo il costume andai ad aspettarle in cucina. Fu allora che la vidi....la porta della camera dove Marta la cugina della mia ragazza si stava cambiando era aperta, e quando guardai dentro vidi lei che si stava sfilando le mutandine di pizzo nero e si infilava il costume. Era stato un attimo ma aver visto quel culetto tanto desiderato libero dai vestiti mi aveva fatto indurire il cazzo che ora si vedeva chiaramente attraverso la stoffa del costume. Quando lei si girò mi affrettai a distogliere lo sguardo e credetti che non mi avesse notato...scoprii che non era così.
Quel giorno in spiaggia ci divertimmo e andammo a nuotare tutti assieme, anche se con la mente rivedevo ancora quelle belle natiche bianche di Marta che mi facevano eccitare al solo pensiero.
Tornati a casa ci facemmo la doccia, e mentre la mia ragazza era dentro( la fa sempre per ultima perché ci sta almeno 40 minuti) mi sono sentito chiamare dalla stanza di Marta. -Leo vieni per favore....aiutami a mettere la crema doposole credo di essermi scottata oggi...- io, con addosso solo i pantaloncini da atletica sono entrato in camera sua...e l’ho vista sul letto....nuda! Il suo bellissimo culetto era puntato verso di me ed io non riuscivo a staccare gli occhi dalla curva bianca delle chiappe.
-Marta che fai?! Sei nuda....- -beh allora? Non sara mica il primo culo che vedi.....e poi ho visto che effetto ti ha fatto questo pomeriggio.....ho visto il tuo cazzo duro sotto al costume- avrei voluto ribattere che era normale che succedesse....si era cambiata davanti a me...avrei voluto dirle che c’era la mia ragazza di la nonché sua cugina....avrei voluto. Ma non dissi nulla. Ero ipnotizzato da quella figura nuda dalla sua pelle bianca.....mi avvicinai e presi la crema dal mobiletto.
Ne versai sulla schiena e cominciai a spalmare facendo intanto un massaggio con le dita....-credo di essermi scottata anche il culetto....- mi disse lei sempre senza alzare la testa dal cuscino, ma con un tono di voce che avrebbe risvegliato un morto! Non mi feci pregare....mi spostai subito a massaggiare il culo, tenendolo tra le mani e strizzandolo un poco. - hai un culetto fantastico....- continuai il massaggio per 5 minuti buoni, ora strizzandole le chiappe ora con movimenti circolari che le allargavano le natiche facendomi vedere il suo bel buchetto rosa è un po’ di peluria bionda della sua fichetta....cominciai inoltre a notare una chiazza bagnata sul lenzuolo sotto la sua fica....La troietta si stava eccitando!
Da parte mia il cazzo non mi ci stava più nei pantaloni così decisi che era giunto il momento di toglierli e li appoggiai vicino alla sua testa per farle capire che ero nudo. Come risposta lei apri le gambe e si sollevò un poco col bacino facendomi vedere la sua fighetta bionda già bagnata e colante di umori,- avanti cosa aspetti....sono sempre stata curiosa di scoprire come scopi....vediamo se mia cugina dice la verità....- detto questo allargo ancora un poco le gambe e aprendosi le chiappe con le mani mi offri la visione della sua fica bagnata pronta per essere scopata. Mi avvicinai e la baciai prima sulle chiappe poi sul buchetto del culo, poi sempre più giù fino ad arrivare alla patata....sapeva profumo di sesso, di piacere, le infilai la lingua all’interno leccando e succhiando piano il clitoride mentre le palpavo avidamente il culo sodo. La sentii contorcersi e respirare sempre più forte e finalmente venne bagnandomi la faccia e sbrodolando il suo succo sul materasso...la leccai per bene per ripulirle la fica da quel buonissimo nettare, poi, con la faccia ancora bagnata dai suoi umori la presi per i fianchi e la feci alzare e mettere a pecorina, sistemandomi bene dietro di lei e appoggiando la cappella sulla fica fradicia pronto per penetrarla. -allora ti piace la mia fichetta.....e io che pensavo di non farti effetto....- - mi fa impazzire la tua fica ma adesso zitta....voglio scoparti e riempirti di sborra- le infilai il cazzo nella figa allagata che continuava a colare liquido che scendeva a grosse gocce sulle sue gambe, penetrai facilmente in quel buchino bagnato e piacevolmente stretto e spinsi fino ad avere tutto il cazzo dentro di lei.- si scopami, infilamelo dentro e non preoccuparti prendo la pillola puoi venirmi dentro quanto vuoi...- la presi con la mano destra per un fianco mentre con l’altra mano mi insinuai in avanti fino a prendere in mano una delle sue tette bianche che pendevano e si sballottavano a ritmo con le spinte sempre più forti del mio cazzo. Stavo per venire e sentivo che anche la sua fichetta cominciava a contrarsi nellimminenza dell orgasmo...-voglio riempirti tutta....voglio riempire di sborra questa fica bagnata....- la sentivo ansimare sempre più forte, ormai ai respiri affannati si alternavano urletti che cercava di soffocare tenendo la bocca appoggiata al cuscino. C’ero quasi....aumentai il ritmo scopandole la fica con più forza, volevo sborrare, ma ero attratto da quel buchino rosa che da sopra la sua fichetta mi invitava ad altre meraviglie.....spostai la mano e sempre tenendola per i fianchi bagnai il pollice con il sugo della sua fichetta e lo spinsi piano dentro al suo culo....la sentii urlare più forte attraverso il cuscino ma alla puttanella doveva essere piaciuto perché con un brivido venne inondandomi il cazzo di umori profumati di fica. Venni anche io con un ultima spinta e svuotai le palle dentro alla sua fica. Rimasi dentro per il tempo necessario a che il cazzo smettesse di sputare sborra dentro alla troietta, poi lo tolsi e mi alzai, felice, svuotato e leggero per aver scopato quella puttanella bionda che da tanto me lo faceva tirare. -dove pensi di andare....sei tutto sporco....non puoi mica andare di là così- mi disse Marta girandosi e bloccandomi prendendomi in mano il cazzo. -lascia che te lo pulisca io....- tirò fuori la lingua e mi lecco il cazzo prima di infilarselo in bocca e succhiarlo avidamente due volte per pulire le ultime gocce di sborra. Poi si tiro su dal letto, mi lancio i pantaloncini e mi spinse fuori della sua camera, prima di chiudere la porta e togliere dai miei occhi la visione del suo corpo nudo sudato e gocciolante sborra e succhi dalla fica.
Mi rivestii come in trans e mi sedetti sul divano, aprii la televisione e dopo un paio di minuti si apri la porta del bagno ed uscì la mia ragazza avvolta in un asciugamano.
La sera cenammo assieme e sembro che non fosse successo nulla....credetti che tutto sarebbe finito è ancora non credevo possibile tutto ciò che era appena successo....ma come dimostrano i fatti successivi mi sbagliavo

Continua
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